1.13.2012

4.08 "Back To Where You've Never Been"

Un ritorno, tra i protagonisti Over There, dove non siamo mai stati prima. Un episodio pieno di azione e risvolti che inizia serenamente con un altro bel sogno di Peter come in 4.06 And Those We Left Behind. Sogni o echi dell’Universo a cui appartiene?

Per Peter, che prova ancora a chiedere aiuto a Walter, l’elenco dei sensi di colpa dello scienziato (dal suicidio di Elizabeth ai danni agli Universi alla perdita della propria carriera e della propria salute mentale) è un brusco risveglio. Walter nemmeno si rende conto che aiutarlo potrebbe essere una forma di riscatto, ma tant’è.

Sospetto è l’aiuto di Olivia che immediatamente sposa il piano di Peter per recarsi Over There a chiedere aiuto a Walternate. Ben chiaro, Walternate di questa linea temporale, non andiamo in confusione chè, una volta digerito il vero scopo di Olivia desiderosa solo di saperne di più sugli ShapeShifter, scopriamo insieme a un Peter piacevolmente sorpreso un Walternate diverso da quello da cui abbiamo imparato a diffidare: un uomo risolto, senza demoni e desideri di vendetta.
E se la chicca del glyph code dell’episodio precedente, insieme all’accenno di Peter sul ‘cattivo’ affettato con il portale, avevano fatto sorgere dei dubbi sul vero creatore degli ShapeShifter... erano esatti: Over There David Robert Jones è vivo, pazzo e piuttosto cattivo. Tanto da essere riuscito a sostituire il fido AltBrandon e probabilmente anche l’AltBroyles con le sue creature.

L’episodio si chiude con l’apparizione di September, colpito a morte, a una sbigottita Olivia cui rivela che in ogni possibile futuro è destinata a morire.

Ma noi lo sapevamo già, no?
Per mano di Mr.X, no?
O di Walternate dell’altra linea temporale?
Oh my!

J O N E S