11.11.2011

4.06 "And those we left behind"

Un sogno dolorosamente bello ricorda a Peter ciò che, suo malgrado, si è lasciato alle spalle e che, come per i protagonisti dell’episodio, non può fare a meno di tentare di riavere.

Il filo che unisce questo episodio a 4.06 Novation e, ancora una volta, a 2.18 White Tulip, ha la forma della spirale aurea di Fibonacci come la posizione geografica degli eventi Fringe che si stanno verificando. Del resto la storia che si ripete, sempre uguale ma con piccole differenze, è alla base di tutta la costruzione narrativa dello show. E a quanto pare del comportamento degli uomini che, pur di salvaguardare ciò che amano, si ostinano a non valutare le conseguenze delle proprie azioni.


Un episodio che, a prescindere dal “Tema della Settimana”, integra attivamente il ruolo di Peter nel team in cui inizia ad essere più o meno accettato, facendo breccia anche nella scorza di rabbia e dolore di Walter che, seppur costretto alla collaborazione, ne riconosce merito e intelligenza.

Dejà-vù. Loop temporali. Fluttuazioni dello spazio-tempo.
Chiamate il fenomeno come volete, comunque è tutta colpa di Peter Bishop.
Che alla fine si accorge di essere nella versione ‘sbagliata’ della propria vita.

E a chi non capita?

L I V I N G